DAL LUPO AL CANE …

UN LUNGO E COMPLESSO PERCORSO …

 

Soggetto di Lupo Euroasiatico del parco Wolfspark di Werner Freund

Silver Sid SulleOrmedelLupo

Sissi Cocker – Elvis Meticcio

Artù Grande Bovaro Svizzero

Lapo – Weimaraner 

Kira – Pastore Asia Centrale 

Sabbia – Pastore Asia Centrale 

Luna – Pastore Asia Centrale 

Taiga Sulleormedellupo – Cane Lupo Cecoslovacco 

Tre parole con tre significati diversi.


ADDOMESTICAMENTO:

Addomesticare [ad-do-me-sti-cà-re] v.tr. (addoméstico, addoméstichi [sogg-v-arg]

Rendere domestico un animale o una pianta.

SELEZIONARE: selezionare[se-le-zio-nà-re] v.tr. (selezióno ecc.) [sogg-v-arg] Scegliere da un insieme i soggetti o gli oggetti ritenuti migliori o più adatti a qualcosa.

DOMARE: domare [do-mà-re] v.tr. (dómo ecc.) [sogg-v-arg]  Rendere docile, mansueto un animale.

A casaccio prendo una rivista vecchia de “I NOSTRI CANI anno 2008”, mi cade l’occhio su un breve articolo che parla di quando è avvenuta la domesticazione tra il Lupo e il Cane.

Ormai sappiamo da tempo che l’origine biologica del cane discende dal lupo.

Gli studi scientifici hanno potuto dimostrare con certezza quali fossero di antenati dei nostri cani, attraverso il DNA, (i lupi) mediante i numerosi ritrovamenti fossili rinvenuti. Per quanto riguarda invece la data esatta dell’inizio della addomesticazione le date si spostano avanti e indietro a seconda dei ritrovamenti dei reperti archeologici trovati (resti di ossa ritrovati vicino a resti umani), non riuscendo a dare un’indicazione precisa di quando sia avvenuto l’incontro con l’uomo e da qui l’inizio della collaborazione tra le due specie. Comunque sia, resta immutabile il fatto che il cane è stato un fedele servitore dell’uomo fino dalla notte dei tempi, accompagnandolo fino ai giorni nostri. Per tanto è ben definito il suo patrimonio genetico, ma la data della domesticazione rimane ancora da accertare.

 

Ma cosa significa DOMESTICAZIONE?

In teoria potrebbe essere intesa come un lungo periodo di tempo in cui il cane ha vissuto a stretto contatto con l’uomo, ma in realtà significa anche SELEZIONARE in modo tale da portare un CAMBIAMENTO sia dal punto di vista MORFOLOGICO, FISIOLOGICO, FUNZIONALE di una data specie, rispetto alla sua forma d’origine.

Inoltre per domesticazione s’intende in genere un processo attraverso il quale una specie animale viene resa domestica, in parole povere viene abituata alla convivenza con l’uomo e al controllo di quest’ultima.
Attraverso molte tecniche per molte specie, l’addomesticamento ha comportato notevoli mutamenti sia sul comportamento che nel ciclo della vita e come dicevo poc’anzi anche nella fisiologia*.

*Fisiologia animale: Studia i fenomeni e i meccanismi associati alle funzioni degli animali.
L’Addomesticamento è inteso comunque come un processo in cui l’uomo ha messo in atto volontariamente per seguire i propri scopi.
Quando l’uomo lavora sull’addomesticamento di una specie è sempre per vari motivi.

Alcuni animali sono stati addomesticati per essere utilizzati come mezzi di trasporto di cose o persone (elefanti, cammelli, cavalli, asini), altri per essere usati come fonte di sostentamento, vedi gli allevamenti. 

Altri per ricavarne materie prime (la lana dalle pecore, la seta dai bachi, le piume dalle oche).

Altri per l’intrattenimento o compagnia (vedi animali da circo), ma ne esistono ancora altri esempi.

Quando si arriva ad addomesticare, significa che ne segue semplicemente uno scopo, ed ecco che arriviamo al nostro “Cane”. 
Originariamente aiutante nella caccia, nella protezione della casa e poi in seguito come animale da compagnia, utilitaristico (cane da tartufo, anti droga, ricerca esplosivo, guida per ciechi, varie attività agonistiche e sportive).
Un concetto collegato all’addomesticamento è lADDESTRAMENTO che implica il controllo da parte dell’uomo. 

Questo ha un significato più Specifico, ovvero insegnare all’animale a fare qualcosa che non implica necessariamente l’abitudine alla convivenza con l’uomo.


DIAMO UN OCCHIO AGLI EFFETTI DELL’ADDOMESTICAMENTO.

Sempre prendendo in esame i numerosi dibattiti tra le comunità scientifiche, su come le funzioni del processo di addomesticamento abbiano portato delle mutazioni.

Alcuni ricercatori credono alla selezione naturale dove la mutazione della specie sia avvenuta senza il controllo umano, mentre altri sostengono che una selezione controllata da parte dell’uomo abbia apportato dei cambiamenti collettivi associati con l’addomesticamento.

Quindi queste due categorie, sia la selezione Naturale, sia quella Artificiale abbiano apportato un ruolo nel processo di addomesticamento durante i secoli…
Vi lascio due fotografie, e vi dirò non sono passati secoli da una all’altra ma solo anni, quindi questo è quello che può fare l’uomo.
Mi pongo una domanda, ma se l’uomo riesce in poco tempo a modificare la morfologia, con essa non cambia anche il carattere????

Foto tratta da internet
Foto tratta da internet

Ma come abbiamo detto prima la parola Addomesticamento va di pari passo con la parola Selezione (Mutazione – qualcosa l’uomo ha cambiato nella forma e nel carattere).
C’è una netta distinzione tra una modificazione avvenuta per Natura, ovvero come diceva Darwin, la specie si è modificata naturalmente da sola, perchè in Natura non sopravvive il più forte ma chi si adatta meglio, da quella apportata nel tempo dall’uomo. Quindi proprio nei cani come in altre specie, quando vengono selezionate per uno scopo utilitaristico scelto, si è notato che molti di loro sono propensi ad ammalarsi, facilmente o mostrare nuove malattie genetiche. Infatti come mostrava un video non più on-line riprodotto da un canale svizzero riportava in un bellissimo ma molto discusso un servizio su grandi campioni di esemplari con Pedigree prestigiosi portatori di gravi disfunzioni funzionali.


DETTO QUESTO TORNIAMO AL NOSTRO LUPO E AL NOSTRO CANE. Esiste un ipotesi generalizzata, che dice che i nostri cani abbiano ereditato dai lupi il comportamento sociale per poi modificarsi nel tempo attraverso la lunga convivenza a contatto con l’uomo.
Si sono svolti esperimenti in laboratorio dove hanno stabilito che la capacità sociale, cognitiva* e comunicativa del cane è mutata in base al processo di addomesticazione/selezione, quindi per farla più difficile, le capacità sociali e cognitive dei cani sono entrate a far parte del patrimonio filogenetico (chiamiamolo:sviluppo evolutivo) della specie, anche se viene sottolineato dai ricercatori che la memoria istintiva* tra il cane e il lupo non vi è nessuna differenza.

 

*Memoria istintiva: risoluzione dei compiti di memoria di tipo non sociale.*Cognitivo: con il termine cognitivo s’intendono in psicologia quell’insieme di competenze e abilità psicologiche e/o mentali utilizzate dagli individui delle differenti specie del regno animale per realizzare uno o più comportamenti o per rappresentarsi il proprio ambiente. In biologia ciascuna delle specie animali dispone di determinate competenze cognitive che ne consentono la sopravvivenza e ne assicurano la riproduzione.


S.Coren nel suo libro “L’intelligenza dei cani” anni 2005, sottolinea il concetto di intelligenza che differenzia tra le varie razze canine. Ovvero nelle numerose razze canine non possiamo trovare lo stesso grado di intelligenza istintiva, adattativa e lavorativa.
Quindi TUTTO DIPENDE DAL GRADO DI SELEZIONE, che hanno attraversato. Ma non ci si accontenta e quindi altri ricercatori vanno avanti con gli studi e gli esperimenti.
Si arriva a sostenere che Si il cane discende dal lupo ma che nel corso degli anni (selezioni) sia cambiato dal punto di vista Cognitivo e Sociale; quindi cani e lupi non comunicano più allo stesso modo.
Un ricercatore di nome Adam Miklòsi, ha dimostrato con un esperimento, nel quale se viene data la scelta ad un cucciolo di lupo di scegliere tra un uomo e un cane, lui per la maggiore sceglierà il cane e non l’uomo. Al contrario i cuccioli di cane sceglieranno prima l’uomo.
Non posso negare che fin qui la lettura si mostra interessante e non dice nulla di strano, anche perchè in Natura difficilmente un cucciolo di lupo incontrerà un uomo e se succedesse sempre in base al grado di età tenderà ad allontanarsi dall’uomo, a meno che non siano stati presi da cuccioli a poche settimane, vedi i lupi di Ellis e quelli di Werner e questo vale per tutti quelli che lavorano nel settore.

Jim Dutcher

Foto tratta da internet

Assistente di Werner Freund

Autore fotografico Katia Verza

Werner Freund

Foto tratta da internet


Purtroppo il cane è talmente abituato alla presenza dell’uomo, che in certi casi ha bisogno di lui, sia per quanto la riproduzione che la gestazione, perchè la loro selezione li ha portati lontano da queste due importanti funzioni per la sopravvivenza. Vedi i Bulldog inglesi che si riproducono artificialmente e partoriscono con il cesareo a causa di una modifica morfologica importante.

Sono convinta che se dovesse succedere una catastrofe al nostro pianeta, una parte delle razze canine che sopravviverebbero, si estinguerebbero nel giro di pochi anni a causa della loro grande perdita del Proprio Istinto di essere Cani.

A questo punto, l’articolo che sto leggendo, rimarca si la discendenza legata al lupo ma enfatizza il fatto che i cani superano i lupi. E qui rimango un pò perplessa…..

Portano l’esempio dell’Abbaio, lo definiscono un espressione armonica di comunicare per esprimere una vasta gamma di emozioni, tra le altre cose sconosciuta ai lupi (Che novità, certo che è sconosciuta ai lupi, l’abbaio è una funzione che è nata e sottolineata con la selezione da parte dell’uomo).

Nel CLC, razza ancora vicina al lupo difficilmente abbaia, ma emette una gamma i ringhi, uggiolii, woof, ululati simili a quelli del suo più parente stretto, ovvero il lupo.

Sicuramente i nostri cani attuali sono in grado (forse non tutti, perchè anche io la penso come S.Coren che l’intelligenza di un cane dipende dalle selezioni che hanno attraversato) di risolvere una molteplicità di compiti richiesti, in base anche al tipo di addestramento e preparazione non che selezione. Ma NULLA MI FARA’ cambiare idea che i lupi sono i veri MAESTRI per eccellenza nella comunicazione.

Infatti se noi pensiamo ai numerosi incidenti che capitano quando i nostri cani si incontrano nelle aree cani (parchetti), perchè hanno si acquisito una grande capacità di comunicazione verso l’uomo, ma hanno perso quel linguaggio che gli apparteneva fino dalla notte dei tempi.

Noi abbiamo trasformato i nostri cani in surrogati di compagni semi umani, che molti dei quali non sanno manco più giocare con gli altri cani.

Perchè l’uomo li ha allontanati sempre di più dalla loro NATURA, portandoli sempre più simili all’uomo.

Sto parlando dell’ANTROPOMORFISMO, ovvero attribuire al cane caratteristiche e sentimenti umani…e sembrerebbe anche religiosi vedi sotto foto…. 

Foto tratta da internet

Molti proprietari, ma anche il Business che gira attorno alla cinofilia, spinge “forse” inconsapevolmente i detentori dei cani a pensare che il loro beniamino li capisca e che essi provino gli stessi sentimenti…. 

E’ vero il cane può ESSERE MOLTO EMPATICO, (essendo un animale sociale che proveniente a sua volta da una struttura sociale, basata sul reciproco aiuto e sostentamento – riproduzione – lupo), ma in realtà il vero cane, pensa solo a tre cose: CIBO – TERRITORIO – POSSIBILITA’ DI RIPRODURSI proprio come accadeva nella sua struttura sociale di origine. Sta a noi a non confondere le cose.

Una cosa è certa con l’addomesticazione, l’uomo ha creato una NUOVA Specie di Cane, molto lontano dal suo antenato con i suoi pregi e difetti. 

In fondo non stupiamoci di ciò, anche noi uomini ci siamo modificati sia con la struttura morfologica, fisiologia e sociale dalla notte dei tempi e con noi abbiamo cambiato tutto quello che ci circondava….e l’abbiamo fatto adattare ai nostri nuovi stili di vita.

Mi vengono in mentre tre frasi di Werner che mi disse riguardo i CLC e furono queste:

    1. I lupi riconoscono nei CLC quel grado di parentela, ma se loro ne venissero a stretto contatto non esiterebbero di ucciderli
    2. I CLC non rispondono all’ululato del branco, nonostante abbiano la stessa metodologia di comunicazione, perchè il linguaggio è mutato, ha subito una modificazione nel tempo (selezione).
    3. Visto che siete proprietari di una razza con la quale non saprai mai bene, con quale lato avrai a che fare, ovvero se lupo o cane, se non ti senti più che sicuro di viverlo come un cane, con le regole che la società ti impone, vivilo in un bel giardino, dagli il giusto spazio e rispettane sempre la sua natura. Se esci in passeggiata stai sempre molto vigile, perchè il suo istinto potrebbe sorprenderti.

Quindi l’addomesticamento è la base della selezione, ma una cosa è certa: NOI NON POSSIAMO DOMARE una razza, ma solo il singolo soggetto, quale esso sia e quale essa sia la sua razza di appartenenza.

Questo che noi sappiamo:

la terra non appartiene all’uomo

è l’uomo che appartiene alla terra,

tutte le cose sono collegate,

come il sangue che unisce una famiglia

non è stato l’uomo a tessere la tela della vita,

egli ne è soltanto un filo.

Qualunque cosa egli faccia alla tela, lo fa a se stesso.”

Capo Seattle

  • Fonti a cui sono state attinte le informazioni:
  • I Nostri Cani anno 54 – Giugno 2008
  • S.Coren ” L’intelligenza dei Cani” anno 2005
  • Addomesticamento – Wikipedia
  • Adam Miklòsi – Dog Behaviour, Evolution and Cognition
Allevamento Amatoriale Cane Lupo Cecoslovacco
Addestramento - Educazione Cinofila Cane Lupo Cecoslovacco
Educazione Cinofila Civica

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